Tuscan Castles

alcune note

Dopo tre anni consecutivi di paesaggi en plein air in Molise, nell’estate del 2006 ne ho realizzata una (breve) serie in Toscana, sempre di dipinti estemporanei dal vero.

L’impostazione tecnica era identica alle serie molisane (acrilici su cartoncino da acquerello Fabriano 300g/m2, misure cm 56x38); poco controllata l’impostazione formale: con il poco tempo a disposizione si trattava più di applicare regole e soluzioni già sperimentate che di ricercarne di nuove (policromia, rapidità, improvvisazione, leggerezza).

I soggetti si sono imposti per forza di cose. Dato per scontato il taglio "storico-turistico" della serie, castelli e pievi, vista la loro brulicante presenza nella zona (Anghiari e i suoi dintorni in provincia di Arezzo), l’hanno fatta da padroni. Non sono mancate brevissime visite in provincia di Siena e Perugia, appena dei lampi.

Da rimarcare solo le differenze di percezione con le precedenti serie molisane. Lì (qui), in Molise, si trattava spesso di estrapolare particolari, illuminare brandelli di strutture, allucinare spazi; insomma spesso di travisare, come a suggerire una soltanto possibile lettura, talvolta utopistica, della abbastanza desolata realtà molisana. Qui (lì), in Toscana (e Umbria), bellezza e orgoglio erano perfettamente consapevoli, protetti e sedimentati. Per quelle contrade, non mi restava che lasciarmi pervadere dalle visioni già accortamente costruite nei secoli; al limite, e se possibile, giusto con un po’ di ironia e ammirata invidia.

Qui a lato: Anghiari

Sopra: Ca' Faggio